Sicilia on the road

Tour in camper

Io e Fabio, il Camper, le bici e tanto desiderio di scoprire una Regione splendida degustando sapori tipici del territorio.

La Sicilia, baciata dal sole e dal mare e non solo…

un’ isola che trasuda Emozioni, quelle vere!


La Sicilia, riconosciuta come la Regione dove nel complesso si mangia meglio. E da chi? Secondo alcune riviste tra cui il New York Times.

‘Il Tonno di san vito lo capo, la Cioccolata di modica, i formaggi di ragusa, il vino nero d’avola a vittoria, i ricci, il gelato, i cannoli…’

Pronti, partenza e via, con tanto di maglietta ‘#celiacaintour’

Per questa vacanza, per la prima volta, abbiamo deciso di affittare un camper. Scelta azzardata per due persone abituate alla libertà ed ai propri spazi, ma la prova è stata superata alla grande, tanto che volevamo proseguire per la Sardegna, eh eh eh ma si doveva rientrare a lavoro.

(Beh, lo teniamo in programma…)

Differentemente dalle nostre abitudini abbiamo deciso di non andare ogni giorno al ristorante ma in ogni luogo da noi visitato, acquistare e cucinare nel camper piatti tipici del posto, in ogni sosta: Alcuni esempi prima di spazzolare i piatti.

Scilla

Perché si chiama Scilla?


Il toponimo scylla (“cagna”) richiama un misterioso mostro che sarebbe il responsabile di tempeste scatenatasi sul mare che determinarono la fine di molti naufraghi. Descritta da Strabone come uno scoglio simile a un’isola, Scilla mantiene tutt’ora i tratti di questo paesaggio

Scilla. Da qui parte il tour vero e proprio. Una volta preparato il camper, ci siamo messi in viaggio e come primo pernotto abbiamo trovato questa sosta suggestiva. Il proprietario del posto, disponibilissimo la mattina ci è venuto a prendere con la navetta per portarci giù al paese (quello che si vede dalla foto)

SCILLA VISTA DALLA SOSTA CAMPER
ORE 8:30 a.m. TEMPERATURA PRIMAVERILE

Lasciata Scilla ci imbarchiamo sul traghetto, dritti verso…Meri’

Meri’

Merì è un comune italiano di 2 289 abitanti della città metropolitana di Messina. Situata al margine sud-orientale della piana di Milazzo.

E’ stata la prima tappa del nostro tour una volta sbarcati dal traghetto per andare a…

‘L’Arancino d’oro’ a Meri’ (ME)

Via Dante 182 Meri’ Messina

Pasticceria, Rosticceria, Gastronomia, Focacceria.

Ci ha stregati da subito con due cannoli tipici senza glutine e senza lattosio.

Il sig. Bucolo, trovato per caso su Facebook, dove ogni giorno, per un anno, ci ha deliziato con meravigliose foto. Non abbiamo resistito, è stato il motivo per il quale siamo andati in Sicilia…ahhhhhhh quando ti prendono per la gola!!!!

Ci ha fatto trovare cornetti surgelati, pronti da scaldare la mattina per colazione. E non c’è emozione più bella che fare colazione vista mare. Ci ha poi consigliato La BOTTEGA DELLA CARNE DI FRANCHINO’ proprio accanto a lui ed abbiamo fatto scorta di salsicce ed affettati rigorosamente senza glutine e senza lattosio.

Frigo pieno, pronti per la nostra avventura!!!!

La BOTTEGA DELLA CARNE DI FRANCHINO


Capo d’Orlando, rodaggio bici

Il toponimo Capo d’Orlando risale all’Alto Medioevo, ribattezzando la città in onore a una presunta sosta del paladino Orlando che fece durante una crociata in Terra santa.


Abbiamo gonfiato le ruote, fatto un controllo veloce e via, in sella alle due inseparabili bici per il lungomare di Capo D’Orlando.

La Bicicletta. Per me non esiste modo migliore per girare una città. Ti fa sentire libero, allegro, aperto a cambi di programma, cambi di strada e poi, non da meno, ti fa sentir leggero, soprattutto dopo le abbuffate.

LE BICI – INSEPARABILI AMICHE

Pianificando il viaggio

Il bello del viaggio in camper in questo periodo poco affollato è che puoi cambiare programma durante il tragitto. E’ bello creare un itinerario, ma è bello anche stravolgerlo, soprattutto se a rincorrerci c’era una ‘bomba d’acqua’ pre-annunciata ma ignorata!

Prossima fermata…Cefalù

Se vedi Cefalù, non vuoi lasciarla più.

Aperitivo-time – solo patatine per noi

Ci siamo soffermati poco a Cefalù, peccato. Passeggiando per i vicoli abbiamo notato ci fosse molta scelta di locali Gluten-free ma abbiamo preso solo un aperitivo e siamo tornati in sella al camper verso…

San Vito Lo Capo, il tonno.

San Vito Lo Capo è sinonimo di cous cous, ma anche di pesce di tonnara che, fino alla fine del secolo scorso, veniva pescato presso la storica Tonnara del Secco. Non a caso una delle più pregiate ed apprezzate specialità della località siciliana è la saporita bottarga di tonno.

Marsala, Modica e la cioccolata

Per cosa è famosa Modica?


Inclusa nel 2002 con la Val di Noto nella World Heritage List dell’UNESCO per il suo centro storico ricco di architetture barocche, Modica è famosa in tutto il mondo per il cioccolato.

La cioccolata modicana è un prodotto particolare: ha una consistenza granulosa dovuta ai cristalli di zucchero presenti al suo interno. Al palato si presenta dolce ma con una nota amara. La sensazione percepita rispecchia quella del suo aspetto, ovvero di friabilità. La sua struttura è piacevolmente croccante. Proprio per queste caratteristiche è un cioccolato che non si scioglie.

Cioccolata acquistata presso Cattive Abitudini ‘Antico Mercato’ Marsala

Pranzo a Modica con un mix dei territori: Gnocchi con pachino di Pachino, salame al Marsala di Marsala, Pecorino del Lazio.

Pachino e Marzamemi in bici

pomodorini, polpi e tanta poesia.

Un pò di curiosità su Pachino:

Difficile non perdersi nel panorama affascinante di questo estremo lembo di Sicilia, in provincia di Siracusa, dalle spiagge dorate. Impossibile non innamorarsi di questo borgo marinaro, patria del pomodoro ciliegino famoso in tutto il mondo e set cinematografico di film dei fratelli Taviani, Giuseppe Tornatore e Gabriele Salvatores e di alcune puntate del commissario Montalbano.

Girato ogni angolo di Pachino, comprato ogni tipo di pomodoro, pedalato e quindi smaltita ogni caloria del pranzo via a preparare la cena. Dal produttore alla padella: Pomodori pachino, olio, petto di pollo panato con pistacchi di Bronte, Km zero vista mare.


…e poi, il miraggio: Marzamemi.

Inserisco solo le foto, ho scovato molti posti Gluten free in questo villaggio, ma ahimè, non era ora di pranzo e ne’ di cena e ci siamo promessi di tornarci.

Un sogno vista mare.

Siracusa e Ortigia

Ortigia (l’Ottiggia o u scogghiu in dialetto siracusano, Urtiggia in siciliano standard) è il toponimo dell’isola che costituisce la parte più antica della città di Siracusa. Il suo nome deriverebbe dal greco antico ortyx (ὄρτυξ) che significa “quaglia”.

Ortigia è il cuore e centro storico di Siracusa, un insieme di palazzi, templi, chiese, castelli e fontane di una bellezza straordinaria. Ortigia è anche il luogo perfetto per un aperitivo al tramonto, per una passeggiata serale e per sedersi in uno dei tantissimi ristoranti e assaggiare la fantastica cucina siciliana.

Pizzeria Ristorante Gran caffè del Duomo. Ortigia, Piazza Duomo 18.

Inserito nel circuito AIC. Pizza stratosferica. E dire che mi ero fermata per un aperitivo rinfrescante dopo aver girato Ortigia Siracusa in bici poi…che fai una pizza , anzi due pizze… non le assaggi?Ortigia,

Taormina

Adagiata sulla cima del Monte Tauro, una posizione meravigliosa e bellezze naturalistiche uniche hanno fatto meritare a questa città l’appellativo di Perla dello Ionio rendendola il luogo di villeggiatura, e non solo, più famoso e importante dell’intera Sicilia.
Taormina ti accoglie in ogni periodo dell’anno con il suo clima mediterraneo, il centro storico ricco di monumenti e lo spettacolare teatro ellenistico che offre uno spettacolare panorama sul mare turchese e una vista che si allunga fin sulle coste della Calabria, sulla città di Siracusa e sulla vetta dell’Etna.



Licchio’s Bar, Taormina.

Brioche Senza glutine e senza lattosio, cornetti e arancina. Situato sulla via principale. Comprate due Brioches che abbiamo farcito con la marmellata per la colazione…mmmhhh ancora mi lecco i baffi!!!

Il Tour

Riflessioni: La Sicilia ti entra nel cuore, colori, sapori, la gente. Il viaggio in Camper una piacevolissima scoperta, un modo di viaggiare unico, la sensazione di libertà che non ti aspetti in pochi metri quadri. Il nostro Tour è stato tutto questo, città comprese:

  • Scilla
  • Meri’
  • Capo D’Orlando
  • Cefalù
  • Castellammare Del Golfo
  • San Vito Lo Capo
  • Marsala
  • Mazara Del Vallo
  • Sciacca
  • Agrigento
  • Modica
  • Pachino
  • Marzamemi
  • Siracusa, Ortigia
  • Taormina
  • Salerno

Il rientro, passando per Salerno

Va dove ti porta la gola: Gelateria Bizarre Via Mercanti, 16 Salerno – Pizzeria ‘Centro Pizza Gourmet’ Via Roma Salerno

Crepes matrimoniale

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato» – Edgar Allan Poe

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